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Domenica 15 ottobre nella cornice del Centro Comunale Tennistavolo di Perugia in via Romeo Gallenga si è svolto il primo raduno giovanile della Rappresentativa Umbra.

Giocatori da diverse città della regione si sono incontrati con il tecnico regionale Federico Baciocchi per lavorare assieme sul miglioramento generale del gruppo.
Lo stage è stato suddiviso in due allenamenti di 3 ore ciascuno, uno al mattino ed uno nel pomeriggio; nella prima sessione i ragazzi hanno lavorato sugli spostamenti e sul gioco liscio in continuità, mentre il pomeriggio si sono concentrati sulla palla tagliata, sull'apertura e sulla logica di servizio e risposta.
L'andamento del raduno è stato molto positivo, i ragazzi si sono impegnati molto, soprattutto nella sessione pomeridiana dove hanno consapevolizzato l'importanza degli argomenti proposti.
 
"Questo è il primo di una serie di interventi, strutturati nel corso della stagione, che mirano ad una crescita qualitativa dei giovani atleti Umbri. Il programma è composto da stage giornalieri, come questo, con cadenza mensile, molteplici interventi all'interno delle associazioni del territorio e stage lunghi (3-4 giorni) in collaborazione con la rappresentativa marchigiana".
 
Il progetto, promosso dal Comitato Regionale Umbria e coadiuvato dai tecnici Federico Baciocchi e Lorenzo Braccioni, si inserisce in un contesto di continue competizioni, regionali e nazionali, che hanno lo scopo di verificare l'andamento della crescita degli atleti e di fungere da lente di ingrandimento per evidenziare la direzione migliore da percorrere.
 
Di seguito l'elenco degli atleti della rappresentativa che hanno partecipato al raduno:
 
Ostili Samuele - A.s.d. T.T. Campomaggiore Terni
Dal Soglio Raffaele - A.s.d. T.T. Spoleto
Paloni Pietro - A.s.d. T.T. Spoleto
D'Alessandro Daniel - A.s.d. Perugia T.T.
Pierini Nicolò - A.s.d. Perugia T.T.
Pattoia Erica - A.s.d. Perugia T.T.
 
"Durante il corso dell'anno potrebbero presentarsi inserimenti e defezioni nel gruppo", ricorda il tecnico Federico Baciocchi. "Questo è uno strumento di selezione meritocratico, chiunque ambisca ad entrare in rappresentativa deve solo rimboccarsi le maniche e dimostrare sul campo il proprio valore".