LUIGI ROCCA MEDAGLIA D’ORO AI CAMPIONATI ITALIANI SECONDA CATEGORIA

Nell’anno del quarantennale di attività agonistica ininterrotta che coincide con il primo anno di serie A2 maschile e di serie B femminile, la rassegna tricolore si conclude con il botto per il Tennis Tavolo Tifernum.

Dopo la medaglia di bronzo di Alessandra Ugolini nel singolo categoria ragazze (under 14) e la medaglia di argento nel doppio seconda categoria, Luigi Rocca si ripete anche nel singolo seconda categoria, riservato ai migliori atleti italiani, con esclusione soltanto dei primi 12 (che sono prima categoria).

Dopo un ottimo campionato a squadre, concluso con la permanenza in serie A2 e con un ottimo 68% di media, Luigi Rocca conquista il titolo italiano nella gara conclusiva e più importante (dopo la gara di prima categoria che si era disputata in marzo) dei Campionati Italiani disputati a Lucera (Foggia).

Nella gara di singolare, Luigi Rocca partiva dalla posizione numero 16 del tabellone ma in un torneo caratterizzato dalle sorprese ha fatto saltare il banco, battendo in una finale inattesa per 3-2 (5-11, 11-9, 11-3, 5-11, 11-8) il 15enne Matteo Mutti (Tennistavolo Castel Goffredo).

Luigi Rocca, 28 anni, contro Matteo Mutti, 16 anni. Mutti entra subito nel rettangolo di gioco. Qualche piegamento con la schiena. Si muove a fondo campo e attende. Rocca parla con l’allenatore, Andrea Del Tomba, al suo secondo anno con i tifernati (dopo aver conquistato l’anno scorso la medaglia d’oro con Alessandra Ugolini). Non c’è fretta nel dialogo. Poi con calma entra e prende posizione. Mutti al servizio. Parte bene e gioca con il diritto anticipato. Rocca è fuori ritmo, perde 5 a 11. Secondo set c’è più equilibrio, vince Rocca 11-9. Terzo set Mutti non trova l’anticipo del diritto. Il rovescio è isolato, non dialoga con il suo gioco. Ancora Rocca e 2 set a 1 per lui, 3-0 avanti nel quarto set e sembra quasi fatta. Ma poi ha un improvviso black-out, sbaglia 4 servizi e Mutti recupera, vince il set: 2 a 2. Quinto set decisivo. Mutti parte bene 4 a 1. Andrea Del Tomba chiede il time-out. Il cambio campo è 5 a 3 per Mutti. Rocca interpreta meglio il gioco con la nuova pallina che necessita più continuità di gioco. Mutti è in ritardo con il ritmo, e colpisce con fretta. Rocca vince. Felice alza le braccia al cielo. Applausi dal pubblico che l’ha sempre sostenuto fin dall’inizio.

In semifinale Rocca aveva superato per 3-2 (11-5, 9-11, 11-5, 8-11, 11-9) il 36enne Umberto Giardina (Top Spin Messina) e Mutti ha avuto la meglio sempre al quinto set (12-10, 11-8, 9-11, 9-11, 11-4) sul 21enne Alessandro Di Marino (Marcozzi Cagliari), l’atleta con la migliore classifica fra quelli in gara con il suo 9° posto.

Rocca si è dimostrato un vero maratoneta, dal momento che anche nei quarti ha eliminato alla "bella" (6-11, 11-9, 6-11, 12-10, 11-6) il 54enne Fatai Adeyemo (Il Circolo Prato 2010).

Seconda medaglia di questa edizione dunque per Rocca, che soltanto due giorni prima, nella prima gara di doppio disputata in coppia con Antonino Amato (Stet Mugnano), aveva mancato per un soffio la conquista del titolo tricolore, andato a Matteo Mutti e Luca Bressan (Tennistavolo Castel Goffredo), conquistando una comunque splendida medaglia d’argento. Si è dunque preso la rivincita nei confronti di Mutti.

«Sono rimasto concentrato fin dall'inizio - spiega un soddisfattissimo Rocca - perché so che Matteo è un ragazzo che non molla mai. Ho sempre cercato di fare il mio gioco e di essere sempre attivo. Nel quarto set vincevo 3-0 e ho avuto un blackout, quando invece avrei dovuto spingere per chiudere. Nel quinto sono stato forte e duro di testa a ritornare in partita e a portare a casa questa splendida vittoria. Matteo si era aggiudicato i due match precedenti e questo rendeva tutto più difficile. Ho dato il mille per mille per ottenere questo risultato e ora me lo godo».

A effettuare la premiazione è stato Marco Giontella, fratello dell'indimenticato Roberto, il "Pupo" per tutti gli appassionati, uno dei più grandi pongisti italiani di tutti i tempi e recentemente scomparso in un incidente stradale, al cui ricordo sono stati dedicati i Campionati Italiani.

Per la società tifernate un ottimo medagliere con una medaglia d’oro, una d’argento e una di bronzo grazie al 28enne Luigi Rocca e alla 12enne Alessandra Ugolini, certamente oltre ogni aspettativa.

Occorre sottolineare che Luigi Rocca, nella festa di fine stagione del Tennis Tavolo Tifernum tenutasi nella casa del Presidente Paolo Carloni, aveva anticipato al giornalista Gabrio Possenti che avrebbe cercato di regalare un titolo italiano alla società: ha rischiato di regalarne addirittura due!

Si conclude ora la stagione agonistica, anche se tra i tifernati sarà ancora molto impegnata Alessandra Ugolini, che in attesa di riprendersi il primato nella classifica ragazze (Alessandra, classe 2004, da luglio sarà di nuovo la numero 1 d’Italia con l’uscita dalla categoria delle giocatrici del 2003), sarà impegnata in numerosi stage (il prossimo a Torino a inizio luglio), in preparazione del torneo internazionale di Strasburgo in Francia di fine agosto, uno dei più importanti dell’anno a livello giovanile.

Per tutti gli altri iniziano invece le vacanze, in attesa di una prossima stagione di Serie A2 che si prevede molto interessante con la squadra tifernate che si è così rinforzata da diventare una delle favorite per la promozione in A1, con l’arrivo del napoletano Massarelli (numero 10 d’Italia) e del nigeriano Babatunde (miglior giocatore della serie A2 di quest’anno con 24 vittorie e soltanto 2 sconfitte), che si aggiungeranno al confermatissimo e neo campione d’Italia Luigi Rocca (che da numero 32 d’Italia con la grande prestazione di Lucera dovrebbe salire nei primi 20) e al confermato talento locale Costantinos Chiorri.