coppa delle regioni 2014
- Pubblicato: 05 Maggio 2014
La 34° edizione della Coppa delle Regioni ha regalato all’Umbria un titolo grazie all’affermazione, nel
singolare femminile, di Jamila Laurenti (Campomaggiore Terni). In sede di commento, il Presidente
Regionale, Sergio Pezzanera, che ha raggiunto Molfetta per la Consulta dei Presidenti regionali, ha espresso
la sua soddisfazione per i risultati ottenuti, complimentandosi con tutti per l’impegno profuso. Il referente
tecnico regionale, John Ippoliti, traccia un bilancio più dettagliato per la selezione umbra: “Direi che
quanto fatto è senz’altro positivo. Nella prova a squadre, visto il buon livello generale, essere arrivati ottavi
non è male, anche se si poteva fare meglio, soprattutto nella partita del girone contro il Veneto, dove
abbiamo perso 12-10 alla bella del settimo ed ultimo match. Perso con il Veneto, ci è toccato il Piemonte,
la favorita n°1, che ci ha lasciato davvero poche chances. Onestamente, però, le quattro squadre sul podio
avevano qualcosa più di noi, e sarebbe stata un’impresa batterne una. A livello di squadra, è mancato
qualcosa dal settore maschile, sia in singolo che nei doppi. Nelle gare di singolo, i tre ragazzi hanno fatto
abbastanza bene, peccato per il forfait di Lorenzo Falcini per problemi di stomaco dopo aver vinto bene il
suo girone, poteva andare ancora avanti e giocarsela. Filippo Niculae ha perso al primo turno del tabellone
ad eliminazione diretta, come spesso gli succede alterna grandi giocate a tanti, troppi errori, spesso
gratuiti. Lorenzo Braccioni ha ben figurato e lottato le sue partite, pur patendo l’emozione dell’esordio.
Il suo comportamento in campo e fuori, però, è stato esemplare. Un grazie di cuore a Luisa Palomba che,
chiamata all’ultimo minuto data l’indisponibilità, poi fortunatamente rientrata, di Jamila Laurenti, è venuta
a fare squadra con gli altri permettendoci di essere tranquilli per la presentazione della squadra. Infine
Jamila: giovedì sembrava non in grado di giocare, poi si è rimessa e con la gara a squadre ha pian piano
ritrovato tutti i meccanismi del suo gioco molto ostico e particolare. Nel singolo, superato un difficile primo
turno contro la sammarinese Morri (rimonta da 0-2 a 3-2), si è sciolta ed espressa molto bene, controllando
tutte le avversarie ed aggiudicandosi con merito il titolo. Considero questa esperienza fondamentale anche
in prospettiva della prossima stagione: tutti i nostri giocatori potranno partecipare anche l’anno prossimo,
e credo che avremo la possibilità di essere ancora più competitivi, anche se bisognerà impostare il lavoro
degli stage regionali in maniera differente rispetto a quest’anno per essere meglio preparati affrontando
molte Regioni attrezzate come noi: i particolari possono fare la differenza, in questi casi. Ne parlerò presto
con i tecnici che seguono quotidianamente questi ragazzi, per concordare il percorso ed il lavoro che si
potrà fare nei prossimi 12 mesi”.